Le percentuali di infezione del sito chirurgico (SSI) variano dall’1% al 5% nel mese successivo all’intervento chirurgico. A causa dell’elevato numero di procedure chirurgiche eseguite annualmente, i costi di queste SSI possono essere considerevoli in termini finanziari e sociali. Molti interventi sono utilizzati con l’obiettivo di ridurre il rischio di SSI nelle persone sottoposte a intervento chirurgico. Questi interventi possono essere ampiamente erogati in tre fasi: preoperatoria, intraoperatoria e postoperatoria. Gli interventi intraoperatori sono in gran parte focalizzati sulla decontaminazione della pelle con sapone e antisettici; l’uso di barriere per impedire il movimento di microrganismi nelle incisioni; e ottimizzare le funzioni corporee del paziente per favorire il miglior recupero. Entrambi i metodi di decontaminazione e barriera possono essere rivolti a persone sottoposte a interventi chirurgici e al personale operativo. Altri interventi focalizzati sulla prevenzione di SSI possono essere rivolti all’ambiente chirurgico e comprendono metodi di pulizia del teatro e approcci per gestire il traffico teatrale….
[Tratto da: http://onlinelibrary.wiley.com ]
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